(L.R. n. 20/ 2019 art. 6, c. 43, contributo: 80.000 euro da Regione Sardegna)
Negli anni 2019 e 2020, grazie al supporto della Regione Sardegna, sono state realizzate delle attività sperimentali nel campo dell’inclusione sociale a favore di bimbi e adulti in situazione di fragilità e/o disabilità. Con il supporto e il coordinamento di uno staff multidisciplinare sono stati sperimentati in continuità con i programmi e i piani di riabilitazioni previsti dalle équipe mediche dei partecipanti e dalle istituzioni socio-sanitarie attività basate sullo sport, l’arte-terapia, la psicomotricità in ambiente scolastico, in aree e spazi pubblici nel territorio regionale (in particolare municipalità di Cagliari e Comune di Sassari).
Il principale obiettivo è stato quello di sperimentare nuovi modelli sostenibili per favorire l’affermarsi di una cultura del benessere e dell’inclusione basata sulla solidarietà intergenerazionale, sui valori dello sport, del gioco, del vivere all’aria aperta nelle aree naturalistiche di pregio in contesto urbano, che ha permesso di valorizzare al massimo le risorse delle comunità.
Nell’attuale situazione economico-sociale al fine di evitare la discriminazione delle persone più fragili appare indispensabile valorizzare e diffondere strumenti e modalità per diffondere la cultura del care-giving, dell’assistenza ai più fragili e che nel contempo migliori la salute e il benessere psico-fisico di tutti i partecipanti. L’attività ha coinvolto più di 200 anziani in funzione di care-givers, oltre 100 bimbi con disabilità o fragilità e oltre 200 volontari che sono stati formati sulle tematiche del progetto.